REGOLAMENTO DELLE SEZIONI DI RAZZA

Articolo 1

Le “Sezioni di Razza” fanno parte integrante del Club Italiano del Molosso C.I. M. e sono solo dal C.I.M. riconosciute, pertanto riconoscono integralmente lo statuto del C.I.M. e conseguentemente dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana – E.N.C.I..

 

Articolo 2

Il Consiglio del Club Italiano del Molosso può autorizzare la costituzione di una o più “Sezioni di Razza” per propria iniziativa o su richiesta scritta di almeno trenta soci C.I.M. proprietari della Razza in questione. Per Sezioni aventi più razze il numero di trenta soci si intende per ogni Razza rappresentata. Tale richiesta verrà poi sottoposta a relativa votazione all’Assemblea Ordinaria dei soci C.I.M. che potrà essere anche indetta in via Straordinaria.

Le “Sezioni di Razza” mirano a svolgere ogni azione atta a migliorare, incrementare e valorizzare le razze tutelate e potenziarne la selezione e l’allevamento, sotto il diretto controllo del C.I.M. stesso.

 

Articolo 2 bis

Le “Sezioni di Razza” potranno essere costituite anche raggruppando in un ‘unica “Sezione” più razze tra quelle tutelate dal C.I.M. è indispensabile che il numero minimo di trenta soci per Sezione sia per ogni Razza appartenente alla Sezione in caso di più razze rappresentate sia invariato cioè trenta soci per Razza rappresentata e che gli stessi siano proprietari di soggetti delle razze rappresentate, in caso contrario sarà sciolta la Sezione stessa ed in caso di Sezione con più razze sarà disgiunta la Razza che non conserverà tale obbligatorietà.

Al fine della veridicità sulla proprietà di almeno un soggetto appartenente ad una razza inerente le Sezioni, il Presidente di Sezione ha la facoltà di richiedere copia del pedigree del soggetto di proprietà del socio della Sezione in questione.

 

Articolo 3

Possono far parte delle “Sezioni di Razza” tutti i soci regolarmente iscritti al C.I.M. che dichiarino per iscritto di voler appartenere alle “Sezioni di Razza” accettando di rispettarne il Regolamento.

L’iscrizione alla “Sezione di Razza prescelta” deve avvenire contestualmente all’iscrizione al C.I.M. Successivamente sarà possibile aderire ad altre Sezioni di Razza all’interno del C.I.M. stesso, previo richiesta scritta. Il socio che opterà per tale decisione conserverà comunque il diritto di voto nell’assemblea delle Sezioni solo per la Sezione prescelta all’atto dell’iscrizione al C.I.M.. Pur conservando la qualità di socio delle eventuali altre Sezioni alle quali ha aderito, il socio che all’atto dell’iscrizione al C.I.M. non dichiarerà la volontà di essere iscritto in una Sezione, conserverà la facoltà di operare tale scelta la quale dovrà pervenire per suo conto in forma scritta a mezzo lettera Raccomandata. Tale raccomandata dovrà essere inviata al Consiglio Direttivo del C.I.M. entro e non oltre il mese di Giugno dell’anno precedente le votazioni, per il rinnovo delle cariche sociali della Sezione di Razza di cui di fa richiesta. Il C.D. del C.I.M. valuterà e ne autorizzerà l’adesione, ma in caso di parere sfavorevole il C.D. del C.I.M. non è tenuto a giustificarne il diniego e la richiesta potrà essere riformulata trascorsi non meno di 12 mesi.

 

Articolo 4

I Consiglieri C.I.M. in carica sono d’ufficio iscritti a tutte le Sezioni di Razza e conservano il diritto di voto per tutte le Sezioni potendo presentare non più di due deleghe, ma esclusivamente di soci appartenenti alla Sezione per la quale si esprime il voto. Gli iscritti alle Sezioni di Razza che cessano per qualsiasi motivo di essere soci C.I.M. cessano automaticamente l’iscrizione alla “Sezione di Razza”

 

Articolo 5

Tutti i soci C.I.M. che hanno optato per l’appartenenza ad una Sezione di Razza hanno pari diritti e doveri nella partecipazione alla vita sociale della Sezione. Essi possono collaborare al conseguimento dei fini della “Sezione di Razza” o di più Sezioni in caso di richiesta specifica e, successiva autorizzazione del C.D. Del C.I.M..

 

Articolo 6

Organi sociali della “Sezione di Razza” sono:

L’Assemblea Generale dei soci della Sezione
Il Presidente del Comitato Direttivo
Il Vice Presidente del Comitato Direttivo
Il Comitato Direttivo

 

Articolo 6 bis

Gli Organi Sociali delle “Sezioni di Razza” che raggruppano più razze sono:

L’Assemblea Generale dei Soci della Sezione
Il Presidente del Comitato Direttivo
Uno o più Vice Presidenti del Comitato Direttivo
Il Comitato Direttivo

Sarà nominato Presidente del Comitato Direttivo chi risulterà con il maggior numero di voti dopo regolari elezioni del Consiglio Direttivo della Sezione o eventualmente sarà stabilito nel primo Consiglio Direttivo di Sezione per accordo o votazione dai membri eletti

Sarà nominato qualora possibile un Vice Presidente per ogni Razza appartenente alla Sezione.

 

Articolo 7

Tutte le cariche sociali hanno durata triennale salvo quanto previsto dall’articolo 14.

 

Articolo 8

L’Assemblea Generale dei Soci della “Sezione di Razza” è composta dai Soci in regola con il pagamento della quota sociale C.I.M. per l’anno in corso.

Ogni socio ha diritto di voto e ha la facoltà di farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio mediante delega scritta e firmata accompagnata da copia del documento d’identità in corso di validità del delegante.

Ogni socio non può essere portatore di più di due deleghe.

 

Articolo 9

L’Assemblea Generale dei Soci della “Sezione di Razza” :

elegge i componenti del Comitato Direttivo della Sezione
elegge il Presidente del Comitato Direttivo , come al 2°comma dell’art.12
propone il candidato della “Sezione di Razza” per la candidatura al Consiglio Direttivo C.I.M.
Può proporre le modifiche al Regolamento in vigore, demandando il tutto al Consiglio Direttivo del C.I.M. per l’approvazione, e successivamente da questi all’Assemblea dei Soci C.I.M. Ordinaria o Straordinaria.

 

Articolo 10

L’Assemblea Generale dei Soci della Sezione di Razza si riunisce in via Ordinaria ogni tre anni.

In via Straordinaria l’Assemblea può riunirsi in qualunque altro momento su proposta del Comitato Direttivo, oppure quando ne sia fatta domanda scritta al Presidente da parte di almeno il 50% dei soci.

L’Assemblea è convocata dal Presidente mediante avviso scritto inviato per posta o fax o E:mail ai soci almeno 15 giorni prima, indicando data,luogo e ora della riunione, nonché l’ordine del giorno da trattare

L’Assemblea è valida in prima convocazione allorché risulti presente, di persona o per delega la metà più uno dei soci aventi diritto al voto. Trascorsa un’ora l’Assemblea è valida in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei soci presenti.

I soci Onorari possono partecipare all’Assemblea e prendere la parola, senza però diritto di voto.

 

Articolo 11

L’Assemblea Generale dei soci della “Sezione di Razza” è presieduta dal Presidente del Comitato Direttivo, oppure in sua assenza dal Vice Presidente.

Essa dovrà prima che abbia inizio la discussione dell’ordine del giorno, nel caso si debba procedere per votazione scritta e segreta, nominare tra i presenti tre scrutatori, cui spetta verificare la validità dei voti e delle deleghe depositate dai soci ed eseguire il conto dei risultati delle votazioni.

L’Assemblea Generale dei soci della “Sezione di Razza” si pronuncia a maggioranza dei voti dei presenti.

In caso di parità si procederà ad altra immediata votazione sino al conseguimento di un risultato di maggioranza.

 

Articolo 12

Nel caso il Presidente della Sezione di Razza rinunci alla carica assegnatagli, questa passa automaticamente al Vice Presidente facente parte della stessa Sezione di Razza. Qualora non sia eletto nel Consiglio C.I.M. alcun socio presentato dalla Sezione di Razza, il Consiglio Direttivo della Sezione di Razza eleggerà un Consigliere di Collegamento Sezione/C.I.M. tra i Consiglieri del Direttivo del C.I.M., che manterrà i contatti e rapporti necessari tra il Presidente del Comitato Direttivo della Sezione di Razza ed il Consiglio Direttivo C.I.M. in carica.

 

Articolo 13

Il Presidente del Comitato Direttivo della Sezione di Razza, ha la rappresentanza della Sezione sia nei rapporti interni che in quelli esterni ed ha il compito di provvedere affinché vengano proposte Al Consiglio Direttivo del C.I.M. le delibere che valutate possano essere approvate e rese esecutive dopo essere già state deliberate dal Comitato Direttivo della Sezione di Razza e/o dall’Assemblea Generale dei soci della Sezione di Razza.

Il Presidente ha altresì il compito di relazionare al Comitato Direttivo e all’Assemblea Generale della Sezione di Razza, anche sui motivi di mancata approvazione e attuazione, da parte del Direttivo C.I.M. delle eventuali suddette proposte.

 

Articolo14

In caso di cessazione di mandato di Consigliere C.I.M. Il Presidente del Comitato Direttivo della Sezione di Razza decadrà automaticamente dalla carica.

Assumerà la Presidenza “ad interim” il Vice Presidente in carica, limitando i suoi poteri alla gestione ordinaria e garantendo così le normali funzioni del Comitato Direttivo fino alla nomina del nuovo Presidente che sarà votato dall’Assemblea dei soci della Sezione di Razza.

Tale Assemblea dovrà essere convocata entro il termine massimo di 30 giorni dal Vice Presidente e nelle more della designazione di altro Presidente, dovrà eleggere il Presidente del Comitato Direttivo della Sezione di Razza tra i Consiglieri C.I.M. in carica,per mantenere il collegamento tra il Comitato Direttivo della Sezione di Razza ed il Consiglio Direttivo del C.I.M.

 

Articolo 15

Il Comitato Direttivo è composto dal Presidente (titolare di Affisso di Razza) e da 4 ( di cui 2 titolari o contitolari di Affisso di Razza) componenti eletti dall’Assemblea Generale dei soci della Sezione di Razza, con le seguenti specifiche modalità:

  • 1)in sede di apertura dell’Assemblea Generale le candidature dovranno essere esposte in forma scritta. Dette candidature dovranno contenere i dati relativi alla carica da ricoprire ed in particolare se il candidato è titolare o contitolare di Affisso di Razza riconosciuto dall’E.N.C.I.
  • 2)a seguito di elezioni assumeranno la carica di componente il Comitato Direttivo 3 soci allevatori titolari di Affisso di Razza e 2 soci non titolari di Affisso, che avranno conseguito il maggior numero di voti dall’Assemblea Generale nell’ambito della propria categoria;
  • 3) ogni socio può esprimere sulla scheda di votazione fino ad un massimo di 3 diverse preferenze per i candidati titolari di Affisso e fino ad un massimo di 2 preferenze per i candidati non titolari di Affisso;
  • 4)qualora non risultasse disponibile un sufficiente numero di soci nell’ambito delle categorie, di cui al punto precedente, per il Comitato Direttivo si procederà a “cascata” fino alla copertura totale dei seggi;
  • 5)qualora non risultasse possibile la copertura dei seggi l’Assemblea procederà ad ulteriori elezioni, previo ampliamento delle candidature, nella stessa seduta
  • 6)qualora ancora non risultasse possibile la copertura dei seggi in alcuna maniera l’Assemblea si riunirà in altra seduta, da tenersi entro il periodo massimo di quindici giorni per l’elezione dei Consiglieri mancanti al numero totale dei seggi;
  • 7)qualora ancora non risultasse la copertura dei seggi in alcuna maniera, la Sezione per la quale si sta procedendo al rinnovo delle cariche sociali è da intendersi sciolta e ne sarà possibile la ricostituzione presentando richiesta scritta al C.D. C.I.M., che provvederà ad autorizzarne la costituzione. Nel caso il C.D. C.I.M. ritenga di negarne la ricostituzione non è tenuto a motivarne le motivazioni.
  • 9)qualora risultassero eletti contitolari del medesimo Affisso sarà nominato soltanto il candidato che avrà conseguito il maggior numero di preferenze;
  • 10) tutte le esposte operazioni verranno verificate dagli scrutatori e il Presidente dell’Assemblea ne darà comunicazione agli intervenuti.

 

Articolo 16

Il Comitato Direttivo della “Sezione di Razza” delibera su:

  • l’utilizzo dei fondi a disposizione della Sezione, come al successivo art.20
  • i rendiconti preventivi e consuntivi. Da inviare annualmente al Consiglio Direttivo del C.I.M. per la necessaria ed obbligatoria approvazione entro e non oltre il mese di Gennaio

Al Comitato Direttivo spettano l’indicazione di un elenco giudici per le mostre Speciali e Raduni, rispettando la regola che un giudice può giudicare una sola volta all’anno una Speciale o Raduno e sia abilitato a giudicare più razze tra quelle tutelate dal C.I.M.

I giudici indicati verranno autorizzati dal Consiglio Direttivo del C.I.M ed interpellati dallo stesso e non dalla Sezione di Razza,

il Comitato Direttivo della Sezione è tenuto ad inviare al C.I.M. i risultati delle Speciali e dei Raduni per la loro pubblicazione sul Bollettino ufficiale, Sito e eventuali Social del C.I.M.

 

Articolo 17

 

Entro 30 giorni dal suo insediamento, qualora non fosse possibile nella stessa seduta delle votazioni assembleari, il Comitato Direttivo nomina:

  • il Vice Presidente eletto tra i componenti del Comitato Direttivo;
  • il Segretario tra i componenti del Direttivo della Sezione o tra qualsiasi socio della Sezione che dia la sua disponibilità.

È comunque facoltà del Comitato Direttivo delegare a soci della Sezione, a suo insindacabile giudizio, incarichi particolari, ritenuti necessari al raggiungimento degli scopi sociali, nonché di formare commissioni di lavoro e sceglierne il responsabile ed i componenti tra i soci della Sezione, dandone comunicazione al C.D C.I.M.

 

Articolo 18

Il Comitato Direttivo si riunisce ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Presidente o la maggioranza del Comitato Direttivo, mediante avviso scritto di convocazione inviato almeno 10 giorni prima della data di riunione.

La riunione del Comitato Direttivo sono presiedute dal Presidente o in sua assenza dal Vice Presidente, o dal componente più anziano di età.

Le riunioni sono valide quando sono presenti la maggioranza dei componenti il Comitato Direttivo.

Non sono ammesse presenze per delega.

Le deliberazioni vengono approvate a maggioranza dei presenti, nel caso di parità prevale il voto di chi presiede.

 

Articolo 19

I Componenti il Comitato Direttivo che non interverranno, senza giustificato motivo, a tre riunioni consecutive decadranno dalla carica.

 

Articolo 20

Le disponibilità di cassa della Sezione di Razza sono contenute in un fondo di dotazione il cui utilizzo è a discrezione del Comitato Direttivo della Sezione di Razza che risulta così costituito:

dall’apporto volontario dei soci;
dal sostegno volontario dei non soci amanti della Razza rappresentata;
Dal contributo, facoltativo e discrezionale,messo a disposizione dal Consiglio Direttivo del C.I.M.;
Da tutti i proventi di natura pubblicitaria, promozionale o di altro titolo, ma che comunque siano destinati al finanziamento della Sezione di Razza. Si precisa che i proventi di natura pubblicitaria e promozionale pubblicati sul Bollettino Sito Web e Social del Club appartengono alla stesso e che sarà a discrezione del Consiglio mettere a disposizione una quota per il fondo delle Sezione di Razza.

 

Articolo 21

Il C.I.M. mette a disposizione delle Sezioni di Razza le ultime pagine del Bollettino del Club, per articoli e argomentazioni inerenti le razze rappresentate.

Tutto il materiale, prima di essere pubblicato, dovrà essere visionato dal Presidente del C.I.M. che, se ne ravvisa la necessità, sarà dallo stesso sottoposto ad approvazione del C.D. o dell’Assemblea.

È fatto divieto di pubblicare sul Bollettino, Sito Web o Social, qualsiasi lettera o foto, o articoli offensivi nei confronti di soggetti delle varie razze rappresentate, di persone, giudici e soci. Nel caso di trasgressione si darà luogo a procedere secondo quanto previsto da regolamento e Statuto C.I.M..

 

Articolo 22

la Sezione di Razza può accogliere le iscrizioni dei soci e successivamente trasmetterle in elenco alla segreteria del C.I.M., allegando il relativo importo.

Le tessere verranno rilasciate direttamente dal C.I.M. previa apposizione del timbro del Club stesso. È lasciata facoltà alla Sezione di Razza di apporre un successivo timbro identificativo di Sezione.

 

Articolo 23

Per le norme disciplinari la Sezione di Razza si attiene a tutto quanto previsto dallo Statuto C.I.M. e ne demanda la competenza al Comitato Direttivo dello stesso C.I.M.

 

Articolo 24

Per tutto quanto non espressamente menzionato nel presente Regolamento ci si attiene allo Statuto del C.I.M. in quanto le Sezioni sono riconosciute solo ed unicamente dal C.I.M..

 

APPENDICE AL REGOLAMENTO DELLA SEZIONE BROHOLMER

Questa appendice si rende necessaria a seguito dell’ingresso della razza Broholmer tra quelle tutelate in Italia dal Club Italiano del Molosso degli accordi siglati con il Kennel Club Danese (DKK) e il club ufficiale di razza in Danimarca Broholmerselskabet che hanno il compito, per conto della Federation Cinofilique International, di tutelare la razza a livello mondiale.

La FCI ha infatti inserito il Broholmer in una lista speciale che tiene monitorato il percorso degli accoppiamenti e delle relative linee di sangue a tutela delle caratteristiche morfologico-caratteriali e di salute riconoscendo alcune regole fondamentali. Il percorso minimo indicato affinchè un soggetto sia abile alla riproduzione, e di cui il CIM si fa carico di rispettare, è composto dai seguenti quattro requisiti:

  • 1 – partecipare ad una esposizione riconosciuta dal’FCI/DKK/ENCI solo con un giudice di quelli designati dal DKK ed ottenere un giudizio di almeno “molto buono” a partire da un’età minima di 24 mesi del soggetto: modificato con decorrenza 01/01/2018 – (vedi allegato giudici);
  • 2 – sostenere un serie di test comportamentali, prove approvate dal DKK con giudici danesi, a partire da un’età minima di 10 mesi e un’età massima di 36 mesi del soggetto;
  • 3 – radiografie ufficiali di anche e gomiti, che dovranno essere in linea con i valori richiesti da FCI (HD A/B/C e ED 0/1) a partire da un’età minima di 18 mesi del soggetto.

Dal 01 gennaio 2021 è stato aggiungo il 4 requisito

  • 4 – Sostenere dopo i 12 mesi di età la scansione del cuore per certificare che il cane non presenti stenosi aortica o si trovi in zona grigia, il flusso in aorta non deve superare i 2,25 m/s;

A integrazione dei quattro punti sopra esposti, e a completamento degli Accordi di Collaborazione Internazionale sottoscritti tra il Broholmerselskabet danese ed il CIM – Sezione Broholmer – , è previsto un ulteriore controllo a cui attenersi:

  • 1 – Sottoporre il Broholmer ad un test esteriore che sarà valido solo se effettuato dopo che il cane ha compiuto almeno 24 mesi da un giudice danese designato dal Broholmerselskabet .

I soggetti che avranno soddisfatto i requisiti sopra indicati, entreranno nel programma di allevamento con il supporto del Comitato Direttivo del CIM – Sezione Broholmer, e del Comitato di Allevamento del Broholmerselskabet danese e saranno riconosciuti riproduttori ufficiali in tutti i Paesi del mondo.

Modifica all’appendice della Sezione Broholmer con decorrenza 23 marzo 2018: In riferimento ai soggetti che entreranno a far parte del programma d’allevamento secondo quanto riportato nell’appendice stessa si richiede ad ogni socio, prima di accordarsi per un accoppiamento, di comunicarlo, obbligatoriamente alla Sezione Broholmer, che controllerà che entrambi i soggetti siano ufficialmente approvati e compatibili.

Relativamente alla gestione e al monitoraggio dei punti sopra esposti, al momento dell’acquisto del cucciolo (sia dall’estero che in Italia) dovrà essere versato un anticipo sul costo relativo ai test sia comportamentale che esteriore, corrispondente ad euro 140,00 (circa 1.000 corone danesi). Per l’Italia, sarà l’allevatore che ha la cucciolata a versare tale importo al CIM – Sezione Broholmer, rivalendosi sull’acquirente.

Tale documento si intende parte integrante dei regolamenti CIM e vincolante per tutti i soci proprietari di soggetti di razza Broholmer.

Vanda Baldaccini

Presidente di Sezione

 

– Allegato –

La lista dei giudici attualmente abilitati ad eseguire le prove di cui al punto 1, ma che potrà modificarsi e aggiornarsi di volta in volta, è attualmente così composta:

Bo Lastein Andersen – Carsten Birk – Svend Lovenkjaer – Gunnar Nymann – Henrik Soeborg

Dal NOVEMBRE 2016 non è più nella lista il giudice Gert Christensen (deceduto)

Dal SETTEMBRE 2017 non è più nella lista il giudice Ole Stavnskjaer (deceduto)

Dal 1 MAGGIO 2017 sono stati nominati 2 nuovi giudici esperti:

Jørgen Hindse – Lisbeth Utke Ramsing

Dal 29 OTTOBRE 2017 sono stati nominati tre nuovi giudici esperti:

Annette Bystup – Birgit Seloy – Marianne Baden

Dal 1 NOVEMBRE 2017 è stato nominato il nuovo giudice esperto: Birgitte SchjødtDal 6 LUGLIO 2019 sono stati nominati 2 nuovi giudici esperti:

Kavin Brown – Erling Kjaer Petersen

Dal 1 GENNAIO 2020 è stato nominato il nuovo giudice esperto: Kim Vigsø Nielsen

Dal 1 LUGLIO 2020 è stato nominato il nuovo giudice esperto: Einar Paulsen

Dal 25 SETTEMBRE 2020 sono stati nominati 2 nuovi giudici esperti:

Hanne Laine Jensen – Charlotte Høier